5 motivi per leggere Mi Chiamava Cappuccetto Rosso

Ci sono almeno 5 buoni motivi per leggere il romanzo Mi chiamava Cappuccetto Rosso uscito in questi giorni in versione ebook.

1. Ami la musica indipendente e fuori dalle playlist omologate spaziando dagli anni 70 ai 2000, esplorando artisti noti e meno noti,  incredibilmente talentuosi che non trovano spazio nelle radio commerciali. Il libro contiene un QR code che rimanda ad una dettagliata playlist musicale capitolo per capitolo.
2. Hai voglia di un tuffo nel ventennio precedente senza social network, senza whatsapp, senza iper connessioni. Un viaggio nel tempo tra elenchi telefonici sciupati, SMS che intasano le memorie di cellulari pesanti come mattoni e di connessioni wap.
3. Hai amato le serie TV e i film degli anni Novanta e 2000. Se ti sei identificata almeno una volta con i drammi di Bridget Jones, se hai seguito con trasporto le avventure di Veronica Mars. Se in camera avevi un poster di Dylan McKay su cui sognare e da più grande agognavi il tuo Mr Big.
4. Ami le storie di passioni travolgenti con note piccanti, quelle che riscaldano le notti con il naso immerso tra le pagine di un libro.
5. Hai voglia di perderti in un loop ossessivo tra parole, sentimenti, sensazioni, emozioni con le note musicali che ti accompagnano.

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